1. |
Mouches
01:41
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2. |
Sacrifices
02:10
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Vous devez faire des sacrifices,
esclaves
Supprimez-vous
et nous serons saufs
qu'attendez-vous
couillons ?
Vendez un bras
un poumon
votre cul
votre sœur
sacrifices.
Sacrifices.
Sacrifices.
Sacrifices.
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3. |
Portus Namnetum
03:21
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Éléphants d'acier
conquérant la ville.
Pauvreté hyperréaliste
dans le miroir d'un
musée.
Pieds de plomb
sur ce que nous avons connu.
Caravelles bourgeoises
ancrées dans l'estuaire.
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4. |
In netta ripresa
02:37
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“In netta ripresa” dice il primario
da qualche anno.
Ha cambiato faccia nome tattica,
ancor più convincente.
Ci fidiamo, ci fidiamo.
“Dopo aver iniettato grassi e
droga nel sangue
la nostra nuova tecnica prevede il
taglio netto dell'aorta,
sedativi sparati nel cranio,
e cuore e polmoni spappolati.
Così ci concentreremo sulla
pulizia della camicia
profumata come mai prima.
Il miglioramento è evidente.”
Ringraziamenti e fiori al primario da
società civile, democratici,
antidemocratici, commercianti,
neonazisti e artisti,
perché noi ci fidiamo, cazzo.
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5. |
Europa
03:57
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Europe
et mon étoile
et moi
dans la poussière de Palerme
assis sur des caisses de bière
vides
ou par hasard
parmi les bombes
d'Athènes
s'échapper
du port bloqué
je me souviens bien
Dans nos yeux
la surprise
le plaisir
la violence
la douceur
et l'orgasme
tout en courant
le nord nous attend
Notre joie
découvrir
qu'on est chair
en décomposition.
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6. |
Uccidine uno
03:34
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Come mai questo marchingegno infernale
creato organizzato e gestito da nani piccoli,
vestiti con lunghe tuniche marroni simili all’abito
dei frati,
laboriosissimi
che tengono questa diabolica perfezione all’interno di una montagna con
aperture come vulcano e come miniera,
che appena tu riesci a penetrare al suo interno uno di loro ti si avvicina e poi si riallontana velocemente dopo averti squadrato con sguardo e sorriso beffardo, e in seguito tu prosegui per la via all’interno della Terra e ad ogni passo vedi i laboriosi più vicini a te che si fermano, smettono per un attimo di lavorare e senti le loro voci e le loro risa
beffarde
acute
che tanto tu non puoi capire il senso tanto impossibile è il loro linguaggio,
non si sa se troppo primitivo o vicino a dio?
Prova a eliminarne,
ma è perfetto.
Uccidine uno
con coltello
e scompari dal mondo.
(il vuoto)
Uccidine uno
e ricomincerai il viaggio.
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7. |
Vendetta
04:03
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La resa dei conti è vicina.
Barricati con poche
provviste e senz'aria.
Se resisteremo fino all'alba
non dimenticheremo.
Se resisteremo fino all'alba avrete
terminato le munizioni.
Sarà sangue e vendetta.
Vi trucideremo e giocheremo coi
vostri cadaveri.
Trucideremo
chi ha infangato
il proprio fratello.
Sarà sangue e vendetta.
Berremo il sangue di
chi ha dimenticato
i suoi cari.
Se resisteremo
fino all'alba
non dimenticheremo.
Sarà sangue e vendetta.
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8. |
Atto d'amore
03:11
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Come quando ti ho detto che andava tutto bene
Come l’amplesso che ogni animale cerca
e sa che porterà con sé bocche affamate di vita
Come Villeneuve e Arnoux a Dijon, in Francia
nel ’79
Come un adolescente alle prese con uno
strumento musicale
Come una madre la cui unica spinta è da cercare
negli occhi dei suoi figli
Come quando mi mentirai, per troppo bene
Come quando sarò sincero, per troppo bene
Come la schiena di un uomo rotta inseguendo
un sogno
Come i miei sacri occhi, frutto di
mia madre e mio padre
che ti cercano
ora
tra miliardi
sapendo di essere
e generare
un atto d’amore.
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9. |
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Dove sono tutte quelle strade
promesse dai miei
buoni propositi?
Ho bisogno di chilometri da
cavalcare
fino a fare mie la
fede e
l'estasi dei fachiri
fino all'arsura
che chiama la mia
gola lontano da qui e
da me
mentre io
voglio il deserto intorno a me
e foreste rigogliose dentro me che
voglio coltivare come
mio giardino che
esca da me e diventi
foresta rigogliosa
intorno a me
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10. |
Di pietra
05:05
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Le briciole ai topi
lo schianto agli schiavi
attenditi ancora
orpello in declino.
Strisci per terra,
in cerca di cosa?
Scuotiti.
Scuoiati.
Parole sfuggite
fogli di pietra
l'essenza presente
per niente palese.
Scuotiti.
Scuoiati.
Scuotiti e non dire cazzate.
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11. |
Ogni errore
02:47
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Pagare fino all'ultimo dei
peccati
nessuno sconto per
la pena
peccare e non fuggire
amico mio
peccare e pagare
pagare
siedi qui
non scappiamo
anche stavolta
apriamo altro
vino a
me a
te a
ogni errore
peccare e non fuggire
pagare
amico mio
peccare e pagare
felici e contenti.
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12. |
Steam, vapore, vapeur
04:47
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Il mio corpo ingiallito
ma io so filtrare l'acqua
io so costruirmi delle armi
un frigo a pedali
io ce la farò
costruirò un dirigibile
caccerò gli uccelli
(quelli rimasti)
facendo attenzione alle
radiazioni.
Signori della guerra
disperati e
cacciatori
non troverete
la mia tana
scavata con una trivella manuale
costruita con una corda
assi di legno e
un pezzo di ferro da
venticinque chili dritto al
centro della terra.
Io sto bene nel mio
rifugio antiatomico
non mi ammazza nessuno
io ci vivo a meraviglia
il vapore mi salverà.
Il vapore ci salverà.
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Hyaena Reading
Hyaena Reading (IT-FRA) goes back to the blues of the origins, as well as rock experimentations of 70's and 80's and the
rhytm of post-punk, always remembering its mediterranean roots. Short and incisive lyrics, essential and sharp guitars.
Francesco Petetta: vox/lyrics/noises
Emanuele Celegato: guitars/loops
Gianfilippo Bonafede: guitars/loops
Estelle Rouge: synth/noises/tapes
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